EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI 1°

EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI 1°

Deca-Durabolin contiene il principio attivo nandrolone decanoato che appartiene a una classe di medicinali costituiti da ormoni chiamati “steroidi anabolizzanti”. T è sintetizzato de novo dal colesterolo attraverso diverse trasformazioni enzimatiche in cui il deidroepiandrosterone (DHEA)1 , l’androstenediolo 2 e l’androstenedione 3 giocano un ruolo chiave (Figura 1). T può essere soggetto a ulteriori cambiamenti strutturali che portano alla produzione di diidrotestosterone 4 o estradiolo (Figura 1).

  • I sintomi di una carenza di testosterone dipendono in gran parte dall’età in cui si manifesta.
  • Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali.
  • L’aspetto più difficile da capire nella dipendenza da steroidi sta nel distinguere la psicologia dell’uso iniziale, finalizzato a sviluppare le masse muscolari e le prestazioni sessuali, e quel che accade in seguito, cioè la dipendenza, che diventa un problema indipendente.
  • Obiettivo della giornata è quello di analizzare lo stato dell’arte sulla applicazione delle nuove tecnologie informatiche utilizzate nella pianificazione e nella gestione dei dati raccolti durante lo studio clinico e …
  • Alcuni steroidi anabolizzanti sono relativamente sicuri e presentano pochi effetti collaterali, ad esempio l’Adrenosterone, mentre altri come il Metribolone sono potentissimi sia nei risultati che negli effetti collaterali.
  • Nel corso del trattamento con gli steroidi sarete sottoposti a controlli periodici della glicemia attraverso opportune analisi del sangue.

La somministrazione di anabolizzanti aumenta la sintesi proteica (produzione di proteina nell’organismo) e incide positivamente sul bilancio dell’azoto dell’organismo (effetto anabolizzante). Gli anabolizzanti abbreviano il tempo di rigenerazione e riducono Anapolon prezzo la percentuale di massa grassa corporea. Nonostante nello sviluppo degli anabolizzanti sintetici si sia tentato intensamente di «staccare» lo sgradito effetto androgeno dall’effetto anabolizzante, fino ad oggi non si sono ottenuti risultati soddisfacenti.

Palestre e siti internet come canale di smercio di steroidi anabolizzanti

DHEA, androstenedione e androstenediolo sono proormoni endogeni coinvolti nella biosintesi del T. Le varianti sintetiche, 19-norandrostenedione e 19-norandrostenediol, mancano del gruppo 19-metil (confrontare con nandrolone) e non si trovano in natura [ 96]. Contrariamente alle affermazioni di marketing, gli studi non sono riusciti a confermare che la somministrazione a lungo termine di proormoni T abbia alcun effetto sulle concentrazioni sieriche di T nelle persone sane. Tra i soggetti con bassa produzione endogena di T, tuttavia, è stato riscontrato che i proormoni T aumentano i livelli di T endogeno, ma solo marginalmente. È interessante notare che, tuttavia, è stato osservato che anche una singola dose di androstenedione (100 mg) ha innalzato il livello sierico di T nelle donne a un intervallo di riferimento maschile [ 94 ]. La somministrazione prolungata di androstenedione e androstenediolo potrebbe aumentare i livelli di estrogeni.

  • Infatti, negli Stati Uniti andava di moda assumere testosterone solo per aumentare l’energia fisica o sessuale.
  • Numerosi studi clinici hanno dimostrato che gli steroidi abbreviano la durata dell’attacco, riducendone anche la gravità, sebbene la risposta al cortisonico sia variabile da individuo ad individuo e da ricaduta a ricaduta.
  • Per controllare la formazione di prodotti derivanti dalla scissione degli steroidi anabolizzanti si eseguono esami delle urine.
  • La malattia esordisce in ogni fascia di età, dal bambino al grande anziano, con picchi prevalenti nella seconda e quinta decade di vita, prevalentemente in soggetti di sesso femminile e ad ogni latitudine del globo (2,3).

Inoltre, può essere utile avvalersi di programmi che insegnano metodi salutari alternativi per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni. Tali programmi sottolineano l’importanza di una buona alimentazione e delle tecniche di sollevamento pesi. L’aumento dei livelli di testosterone e di altri ormoni normalmente innesca lo scatto di crescita che si verifica durante la pubertà e l’adolescenza. Livelli crescenti di testosterone tuttavia, forniscono anche i segnali per fermarla. Quando un bambino o un adolescente assume steroidi anabolizzanti, i livelli di ormoni sessuali artificialmente elevati possono segnalare prematuramente alle ossa di smettere di crescere. Epatotossicità è il termine utilizzato in riferimento a quegli AAS che possono causare lesioni e/o danni epatici indotti chimicamente.

I rischi sulla salute mentale

Quando ciò avviene nel muscolo, questa catena di eventi porta all’aumento della sintesi proteica, alla formazione di nuove fibre muscolari e di conseguenza alla crescita della massa muscolare stessa. Solitamente vengono assunti a cicli di diverse settimane seguiti da un periodo di pausa, sia per minimizzare gli effetti collaterali che per evitare di incorrere in sanzioni durante i controlli delle gare sportive e di culturismo. Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze che favoriscono la crescita della massa muscolare.

  • I corticosteroidi per inalazione e quelli che vengono applicati direttamente sulla cute causano decisamente meno effetti collaterali rispetto a quelli somministrati per bocca, in vena o tramite iniezione.
  • È disponibile come estere undecilenato ed è utilizzato esclusivamente in medicina veterinaria [ 16 , 39 ].
  • Negli ultimi 20 anni il numero di SARM bioattivi oggetto di indagine ha continuato a crescere, così come la nostra conoscenza dei loro meccanismi di azione.
  • Gli steroidi in forma liquida si somministrano per iniezione in muscolo (per intramuscolo) o in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena).

L’utilizzo degli steroidi anabolizzanti androgeni a scopo di doping è sempre vietato. La presente tesi si concentra sull’utilizzo dei steroidi anabolizzanti (AAS) nelle donne e sugli effetti nel corpo. In particolare, vengono esaminati i motivi per cui le donne utilizzano gli AAS, i tipi di steroidi utilizzati e gli effetti collaterali associati all’uso di tali sostanze. Vengono anche esaminati i rischi a lungo termine per la salute, compresi gli effetti sulla fertilità, sul sistema endocrino e sul cuore. Le modalità di assunzione più utilizzate sono l’assunzione per via orale o tramite iniezione intramuscolare. L’assunzione viene effettuata seguendo modalità cicliche perché si ritiene che tali modalità siano quelle che garantiscano una massimizzazione dei benefici e, al contempo, una riduzione degli effetti collaterali.

EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI – 1°

I corticosteroidi sono preparati sinteticamente in modo da avere la stessa azione del cortisolo (o cortisone), un ormone steroideo prodotto dallo strato esterno (corteccia) della ghiandola surrenale, da cui il nome “corticosteroide”. Molti corticosteroidi sintetici sono, tuttavia, più potenti del cortisolo e la maggior parte di essi presenta un’azione più prolungata. Anche se con effetti diversi, i corticosteroidi sono chimicamente correlati agli steroidi anabolizzanti (come il testosterone), che vengono prodotti dal corpo e di cui gli atleti a volte abusano. Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo.

Queste tendono a disattivare le proprietà anaboliche del testosterone, connesse a libido, vigore sessuale, resistenza psicofisica e tono muscolare. Lo ZMA, inoltre, interviene anche sui livelli di IGF-1, il fattore di crescita insulino-simile, fondamentale in relazione ai condrociti che modulano la formazione di cartilagine, fibroblasti e altri tessuti, compresi quelli muscolari. Se sei affetto da diabete e devi sottoporti a terapia sostitutiva per l’ormone della crescita chiedi al tuo medico di farti eseguire regolari controlli dei livelli di glucosio nel sangue e il trattamento del diabete. Le terapie dell’attacco si usano in presenza di ricadute e si basano sull’uso dei farmaci steroidei (cortisonici), in particolare del metilprednisolone, sfruttandone l’effetto antinfiammatorio. Numerosi studi clinici hanno dimostrato che gli steroidi abbreviano la durata dell’attacco, riducendone anche la gravità, sebbene la risposta al cortisonico sia variabile da individuo ad individuo e da ricaduta a ricaduta.

Gli effetti collaterali degli steroidi anabolizzanti: tutto quello che devi sapere

L’applicazione medicinale, le vie di somministrazione e le forme disponibili dei composti discussi in questa recensione sono riassunte in Tabella 1. A dosi infine di oltre 1000mg (usati un tempo nel trattamento dei certe anemie) la virilizzazione e la ritenzione sono imponenti. Molti Autori ritengono infatti che ogni effetto positivo attribuito agli steroidi sia in realtà dovuto al cosiddetto “effetto placebo” (cioè nel credere cha la sostanza faccia bene, con conseguente miglioramento degli allenamenti etc., nel caso specifico di un atleta). Trattare con anabolizzanti questi “disturbi” psicologici è assurdo; meglio agire alla radice del problema, eliminando le cause nocive, e imparando a gestire la vostra mente come gestite i muscoli.

Il motivo principale per cui le persone abusano degli steroidi anabolizzanti è l’aumento della massa muscolare magra quando li usano insieme all’allenamento con i pesi. Infine anche i reni possono venire danneggiati dall’abuso di steroidi anabolizzanti, in particolare ci sono sostanze come il trembolone ed i suoi derivati che sono particolarmente tossiche per i nefroni (cellule del rene responsabili dell’attività di filtrazione di questo organo). I corticosteroidi riducono la capacità dell’organismo di lottare contro le infezioni riducendo le infiammazioni, in particolare quando sono assunti per via orale o endovenosa. A causa di questi effetti collaterali, sono utilizzati con estrema cautela in presenza di infezioni. L’uso per via orale e per via endovenosa può causare o peggiorare l’ipertensione arteriosa, l’insufficienza cardiaca, il diabete, le ulcere peptiche e l’osteoporosi.